cena della vigilia di natale

Nell'aria galleggiava la giusta atmosfera, al sito si vedevano solo face divertite, la gente era carica; tutto questo non perchè da li a poche ore era natale ma perchè pensavamo tutti alla cene di quella sera. Scambiate le solite battute, decidiamo di partire: superato il delicato ostacolo di nominare i guidatori partiamo per Covelo. Ero in macchina con Ivan, Titti e Davide; come dice vasco "c'è chi fuma come aperitivo prima di mangiare". La cena partiva con aperitivo, valanga di antipasti, gustoso primo, carne in scatola per secondo e dolce meringata al cioccolato e per finire come ogni cena che si rispetti caffè e amari, amari, amari, amari. Cosa più buona della cena? vino: illimitato, buono, rosso, bianco, sincero. Dopo l'oramai consuetudinario show di Davide accomagnato dal suo muscolo più piccolo e le rottura di bicchieri da parte di Bomba che vede mobiletti dove non ci sono, decidiamo di ritornare a Drena, ma la cosa più divertente della serata non era ancora arrivata: arrivati nel piazzale una chiamata di Bomba ci allerta: "Ela Toma son restà a Covelo ma en do cazzo ei quei altri?"