martedì, agosto 10, 2010

INDIVIDUALISMO NOCIVO

La nuova società è basata sul singolo. Questa cultura è espansa attraverso diversi mezzi, tra i quali non manca sicuramente la televisione.

Vi esporrò il problema attraverso esperienze banali ma sono esperienze avute da un ventitrenne, perciò non avendo 60 anni ritenetele almeno "esperienze semplici".

Appena tornavo a casa mi sdraiavo sul divano, accendevo la TV e guardavo D'Artagnan: il mio cartone preferito ai tempi dell'asilo. Quattro moschettieri (1 non professionista), quattro uomini che si trovavano a lottare contro venti ladri, quattro uomini che incrociavano le spade al centro del cerchio e guardandosi negli occhi urlavano:"Uno per tutti tutti per uno", si appoggiavano con le spalle uno con l'altro e si battevano tutti assieme, costi quel che costi.
Adesso, mi accendo la TV raramente, ma al 100% mi trovo un programma con ballerini, che pur di vincere si accoltellano, con affilate parole, alle spalle e magari pur di raccogliere televoti e dare nell'occhio al pubblico si mettono a piangere per moscolino schiacciato sulla porta.

Una volta tornando da qualche festa sento Ligabue che canta:"Lavorando come Oriali, anni di fatiche botte e vinci casomai i Mondiali".
23 anni sono pochi per sapere chi sia Oriali, anche quando so chi siano: Dino Zoff, Paolo Rossi, Giuseppe Bergomi, vincitori anch'essi del Mondiale.
Oriali è il classico giocatore che sa stoppare a fatica la palla e il passaggio lo sà fare solo se è più corto di 2 metri, niente di speciale... ma sa falciare quando serve e sà correre come un cavallo quando qualcuno perde palla ed è fuori posizione (ascoltate "Mediano" di Ligabue).
Adesso, mi vedo il Real Madrid che si prende Ronaldo, giocatore di palla ma non di squadra. Utilizzato per vendere magliette, quando Oriali le magliette le strappava. Ha più importanza se Ronaldo fa gol non se il Real vince.

Secondo me quando si è in una squadra non è importante far sapere il proprio nome ma quello del team di cui si fa parte. Quando D'Artagnan aveva una missione, dava tutto se stesso per fare in modo che questa venisse realizzata; dava più importanza agli scopi di tutti che dei suoi.

Ottima pozione anti-individualismo: generosità.

Topax