venerdì, maggio 30, 2008

forse ci siamo...

forse stavolta ce la facciamo... potremmo aver trovato il nome per il gruppo!!!pare che tre membri su 5 siano d'accordo col nome, gli altri due devono ancora sentirlo, ma alla fine credo proprio che andrà bene... o almeno lo spero.

nome o no, comunque abbiamo già un appuntamento col palco: lagolo, 11 luglio 2008... [data funesta :-( ]

venite tutti, tanto è gratis!!! sarà il battesimo del fuoco per la nostra bassista!

giovedì, maggio 15, 2008

Educhescion


Avevo quasi dimenticato la bella sensazione di dire quello che pensi a molte persone senza trascurare la voglia di stare solo in camera.


Immaginatevi una scoreggia, e allo stesso tempo un rutto da parte della stessa persona in un ristorante: "che maiale" urla il baffuto signore seduto al tavolo di fianco alzandosi di scatto in piedi; una reazione condivisa da tutti o quasi i componenti della sala. Tutti educati a non ruttare, e soprattutto a non farlo mentre si mangia.

Rimmaginatevi la scena in un ristorante pieno dei primi "omi sapiens": il signore al fianco del "ruttatore" con i capelli lunghi e pieni di terra, si alza di scatto e facendo un'altro rutto cerca di battere per rumorosità il rutto appena sentito, raccogliendo gli applausi della sala.


Una volta erano animali e senza educazione!


Il giro l'ho preso un po' lungo, ma quello che ho pensato ultimamente è che spesso l'educazione copre i nostri istinti animali, facendoci diventare tutti uguali.

Ho visto l'educazione come poca trasparenza tra le persone.


Pensate quando qualcuno fa il figlio di puttana, non è bello dimenticare l'educazione e animalescamente dirgli di tutto e di più; pensate quando istintivamente vi aprite di più con una persona appena conosciuta che con l'amicone; pensate a qualcuno che si presenta educatamente, che diventa opacatamente amico, ma quando bisogna aiutarvi "non si sbregherà l'ano"; pensate quando avete i coglioni animalescamente girati ma dovete fare bella impressione; pensate perchè esiste il colpo di fulmine; pensate a tutte quelle sensazioni che grazie all'educazione non siamo più in grado di ascoltare, e pensate come potreste vivere animalescamente in trasparenza.